Scoprire di più su questo luogo così speciale della laguna.
Tutti gli altri spiazzi della città di Venezia si chiamano campi e questo rende Piazza San Marco l’unica piazza della laguna. Uno status speciale che si è guadagnata duramente nel corso della storia e che sfoggia con grande vanto quando accoglie i turisti. E di turisti questo posto ne vede veramente tanti, ogni anno, ogni giorno, così tanti da renderla uno dei luoghi più visitati del mondo intero. Ma cosa rende questa piazza così speciale? Sarà il fatto che in determinati periodi dell’anno si trasforma in un’assurda piscina salata urbana? Oppure lo stile unico delle costruzioni che vi si affacciano?
Risalente all’undicesimo secolo, la Basilica di San Marco, con i suoi opulenti pavimenti in marmo, i luminosi mosaici d'oro e i suoi reliquiari d'oro nel tesoro, è considerata uno dei primi esempi di architettura bizantina nel mondo. Quei reliquiari, portati dai crociati veneziani dopo la caduta di Costantinopoli, arricchirono San Marco oltre ogni immaginazione. I 4.240 metri quadrati di imponenti mosaici mettono in risalto i racconti di San Marco e scene religiose dell'Antico e del Nuovo Testamento. Oggi la Basilica di San Marco non è solo il monumento più importante della città, è anche un tempio della vita civile e, ospitando le spoglie di San Marco, un grande simbolo della fede religiosa. Nel 1807 San Marco divenne anche sede del Patriarca di Venezia.
Il Campanile di San Marco è un'imponente torre alta novantanove metri che si trova al centro di Piazza San Marco, costruita per la prima volta nel dodicesimo secolo e ricostruita nella forma attuale nel sedicesimo secolo. All'epoca era utilizzato come faro per le navi e come torre di avvistamento in tempo di guerra. Oggi il Campanile può essere scalato fino alla sua sommità, dove i visitatori possono non solo ammirare la più grande delle cinque campane originali della torre, ma anche godere di una vista mozzafiato su tutta la città di Venezia. In fondo alla torre c'è un sontuoso balcone che è stato costruito dall'architetto italiano Jacopo Sansovino e decorato con marmi e bronzi.
Palazzo Ducale, è uno degli edifici più iconici di Venezia, che si trova vicino alla famosa Basilica di San Marco e collegato al Ponte dei Sospiri. Palazzo Ducale è un capolavoro dell'architettura gotica che non solo ospitò gli appartamenti del Doge, ma fu anche sede ufficiale del governo, sede delle aule dei tribunali cittadini e del suo carcere. Da non perdere gli interni del palazzo: la Sala del Maggior Consiglio, il suo monumentale dipinto a olio del Tintoretto, la scalinata d'oro del Sansovino della Scala d'Oro e i numerosi dipinti di eccezionali artisti italiani, come Giovanni Bellini, Vittore Carpaccio e Paolo Veronese.
La costruzione iniziò nel 1537 e fu ampliata, dopo la morte del Sansovino, da Vincenzo Scamozzi nel 1588/91. L'edificio fu definito dal Palladio "la struttura più magnifica e ornata costruita fin dai tempi antichi". Il porticato prosegue fino alla fine dell'edificio con caffè e negozi e anche gli ingressi al Museo Archeologico, alla Biblioteca Marciana e alla Biblioteca Nazionale, che occupano i piani superiori. Straordinaria la raccolta di manoscritti orientali, latini e greci della biblioteca, e dei tanti testi relativi alla storia della città.
La Piazzetta di San Marco non fa parte della Piazza ma è uno spazio aperto attiguo che collega il lato sud della Piazza al corso d'acqua della laguna. La Piazzetta si trova tra il Palazzo Ducale ad est e la Libreria di Jacopo Sansovino che ospita la Biblioteca Marciana ad ovest.
La Torre dell'Orologio di San Marco è un edificio del primo rinascimento sul lato nord di Piazza San Marco all'ingresso della Merceria. Comprende una torre, che contiene l'orologio, e edifici più bassi su ciascun lato. Sia la torre che l'orologio risalgono al quindicesimo secolo, anche se il meccanismo dell'orologio è stato alterato.
Il Museo Correr è il museo civico situato in Piazza San Marco, di fronte alla basilica di San Marco che occupa parzialmente, e vi si accede attraverso l'ala napoleonica degli edifici burocratici, o Procuratie, che incornicia tre quarti della piazza. Il museo offre uno spaccato affascinante dell'arte e della storia di Venezia. Il museo custodisce arte, documenti, manufatti e mappe che ripercorrono la storia e la vita quotidiana di Venezia nel corso dei secoli. La collezione d'arte fu donata a Venezia da Teodoro Correr nel 1830, e oggi, grazie a molte altre donazioni, costituisce il principale Museo Civico Veneziano.
L'Ala Napoleonica ha sontuose decorazioni neoclassiche e custodisce una notevole collezione di opere di Antonio Canova. Al secondo piano sono esposti capolavori di Antonello da Messina, Carpaccio, Bellin e Lotto che illustrano la Storia di Venezia nel suo periodo di massimo splendore. Al Museo Correr sono associati il Museo del Risorgimento, la Biblioteca del Museo e il Gabinetto dei Disegni e delle Stampe.